Diciamo più 25 anni fa… scopro che A Cittadella sono arrivati gli Schützen per commemorare Andreas Hofer, vado a curiosare. Ho con me una macchina fotografica. Entro in una atmosfera che non è più la solita, e, spettatore muto, me la godo come posso: chiedendo permesso e facendo foto. Parecchie.
Ad un certo punto, sparate le salve e finita la Messa, mentre le Compagnie si sistemano accanto al Monumento per la foto di rito, si avvicina un uomo in divisa verdegiallo, cappello a larghe tese, apparentemente senza espressione. L’italiano non è la sua lingua madre.
“Lei ha fatto molte foto.”
Ho pensato di dover rendere conto ad un commissario.
“Si…mi scusi ma…”
“Potrebbe mandare qualcuna?”
Indirizzo: Heinrich Lantschner, Radein/Redagno (BZ).
E’ stato il primo Schütze che ho conosciuto di persona. Siamo diventati amici. Puntualissimi i suoi auguri annuali, in perfetta calligrafia.
Con il suo aiuto ed i suoi consigli, in qualche modo sono cresciuti e intensificati i contatti con il Tirolo ed oggi…eccoci arrivati qui.